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Pieno di fiducia e di speranza animosa io vengo a Voi, o Famiglia Santissima, per impetrare la grazia che tanto sospiro. Entro nella vostra casa di Nazareth, la quale è ricca di tutti i tesori celesti che vi hanno accumulato il Figlio di Dio, la Madre di Dio, ed il Padre putativo di Cristo. Dalla pienezza di questa casa tutti possono ricevere, tutto il mondo se ne può arricchire, senza che essa tema di impoverire. Orsù dunque, grande Famiglia, poiché sei tanto ricca in ogni dono, poiché hai tanta volontà di compartire i favori, dammi quanto ti chiedo; te lo chiedo umilmente per la gloria di Dio, per tuo maggior onore, per il mio bene e quello del mio prossimo. Che non parta sconsolato dai vostri piedi! Voi che accoglieste sempre con volto ilare, con tratto amoroso quelli di Betlemme, quelli dell'Egitto, e specialmente quelli di Nazareth, accogliete anche me con la medesima benignità.

Certo che voi non negaste mai la grazia a quanti fecero a voi ricorso qui in terra; e vorrete negare a me la grazia che imploro adesso che regnate gloriosa in cielo? Neppure posso immaginarlo; ma ho un presentimento sicuro che voi mi ascolterete, anzi, che già mi abbiate ascoltato e mi abbiate già concesso la grazia desiderata.

Tre Pater, Ave, Gloria

Gesù, Giuseppe, Maria, vi dono il cuore e l’anima mia.

 

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Devozioni - 2020