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CROCE DEI FIGLI E DELLE FIGLIE DELLA LUCE

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Durante moltissime estasi, Maria Giulia JAHENNY, la pia stigmatizzata di la Fraudais, fu infiammata d'amore alla Croce, e Nostro Signore le rivelò che avrebbe concesso molte grazie a coloro che veneravano la Sua Santa Croce, e li avrebbe particolarmente protetti durante i castighi. Queste anime privilegiate erano chiamate da Nostro Signore -La famiglia della Croce il cui destino è di essere protetta.


Parole di Nostro Signore il 20 luglio 1882
«lo desidero che i miei servi e le mie serve e perfino i bambini possano rivestirsi di una Croce. Questa Croce sarà piccola e porterà al centro come una fiammella bianca. Questa fiamma indicherà che essi sono i figli e le figlie della luce».
Questa frase si trova nel Vangelo di San Giovanni: «Credete nella luce, per essere figli della luce, (Vangelo della Messa dell'Esaltazione della Santa Croce, 14 settembre).


Estasi dei 15 novembre 1921
Un'altra domanda di Nostro Signore che vuole soccorrere coloro che confidano nella Sua misericordiosa bontà:
«Miei cari piccoli amici, Io voglio darvi un'idea di quanto soffro, pensando a tante anime che vengono private dell'eterna beatitudine. Miei cari piccoli amici, i giorni scorsi sono stati ben terribili, ma quelli che verranno lo saranno ancora di più, poichè il male aumenta con grande intensità, e diventerà tale da oltrepassare ogni misura. Miei cari piccoli amici, voi porterete la Mia Croce adorabile che vi preserverà da tutti i mali: essa sarà grande o piccola e più tardi Io le benedirò. Esse porteranno il nome di Croce del perdono, in primo luogo. In secondo luogo, esse porteranno il nome di Croce della salvezza. In Terzo luogo, esse porteranno il nome di Croce della santa protezione.. In quarto luogo, esse porteranno il nome di Croce calma flagelli. In quinto luogo, esse porteranno la preghiera O DIO, Salvatore Crocifisso, infiammami d'amore, di fede e di coraggio per la salvezza dei miei fratelli».
Miei cari figli, tutte le anime sofferenti e crivellate di flagelli, tutti coloro che baceranno questa Croce avranno il Mio perdono, tutti coloro che la toccheranno avranno il Mio perdono. L'espiazione sarà lunga, ma un giorno arriverà in Cielo, il Cielo sarà aperto... Io vi avverto in anticipo, Miei cari piccoli amici, affinchè voi non siate sorpresi, affinchè avrete tutto il tempo di avvertire i vostri cari e le vostre famiglie.


Estasi del 17 gennaio 1922
Nostro Signore ha rivelato questa preghiera da recitare spesso, e specialmente nei momenti del "grande diluvio di mali e di terrori".


Ti saluto, Ti adoro e Ti abbraccio, o Croce adorabile del mio Salvatore. Proteggici, custodiscici, salvaci. Gesù Ti ha tanto amata e, seguendo il Suo esempio, anch'io Ti amo. Con la tua santa immagine calma i nostri terrori. Che io non perda la pace e la fiducia.


Nostro Signore aggiunge che, recitando questa preghiera, «Voi riceverete tante grazie, tanta forza ed amore, in modo che questo grande diluvio passerà come se non fosse nemmeno avvenuto. Questa è una grazia della mia tenerezza.

 

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Devozioni - 2020