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SENTIMENTI DI MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA

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La seguente devozione è stata trovata in una cappella in Polonia sopra una tabella.

Fu approvata da Innocenzo XI, il quale concesse la liberazione di quindici anime del Purgatorio ogni volta che si reciterà. Lo stesso fu confermata da Clemente III. La stessa liberazione (di quindici anime del Purgatorio) ogni volta che si reciterà questa orazione, fu confermata da Benedetto XIV con indulgenza plenaria. La stessa concessione fu confermata da Pio IX con l'aggiunta di altri 100 giorni d'indulgenza. Data nel dicembre 1847.

SENTIMENTI DI MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA quando ricevette nelle braccia il Suo diletto Figlio.

O fonte inesausta di verità, come Ti sei disseccato! 

O saggio dottor degli uomini, come t'e ne stai taciturno! 

O splendore di eterna luce, come Ti sei estinto! 

O verace amore, come mai la tua bella faccia è divenuta deforme! 

O altissima divinità, come Ti fai vedere a me in tanta po­vertà. 

O amore del mio cuore, quanto è grande la Tua bontà! 

O delizia eterna del mio cuo­re, quanto eccessivi e moltepli­ci sono stati i Tuoi dolori! 

Signor mio Gesù Cristo, che hai comune col Padre e con lo Spirito Santo una sola e mede­sima natura, abbi pietà di ogni creatura e principalmente del­le anime del Purgatorio! Così sia.

Vanno poi recitati :

Credo 

Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore Gesù Cristo unigenito figlio di Dio nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, dalla stessa sostanza del Padre.

Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto e il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture ed è salito al Cielo e siede alle destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti ed il suo Regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati e aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen  

Salve Regina 

Salve Regina, madre di misericordia, vita dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo noi esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi a piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi e mostraci dopo questo esilio Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Padre Nostro

Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

 Ave Maria 

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.

Gloria al Padre 

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre nei secoli, nei secoli. Amen.

Eterno riposo

L'Eterno riposo dona loro

o Signore

e splenda ad essi la Luce Perpetua.

Riposino in pace.

Amen.

 

Preghiere in suffragio delle Anime del Purgatorio

Va inoltre ricordato che le Anime vanno aiutate nelle espiazione delle loro pene affinché si presentino Pure al cospetto di Dio. Per suffragare le Anime del Purgatorio ci si può adoperare in vari modi:

- Con la S. Messe. Per ogni S. Messa celebrata molte Anime escono dal Purgatorio. Esse non provano nessun tormento durante la messa offerta per loro (S. Girolamo).

- Con la Comunione. La S. Comunione, dopo il sacrificio dell'altare, è l'atto più sublime della religione, meritorio per i vivi e per i defunti (S. Agostino)

- Facendo elemosine. Conviene soccorrere i morti non con le lacrime ma con elemosine (S. Giovanni Crisostomo)

- Facendo visita, al Cimitero, presso le tombe dei nostri defunti e recitando preghiere in loro suffragio.

- Con l'Atto Eroico. E' l'intenzione di offrire il bene che possiamo fare a vantaggio delle Anime del Purgatorio.


Devozioni - 2020